


FREDDO STOP®
Efficacia e Test Tecnici
Approfondimento a cura di
Ing. Michel Quey – Domosana Srl
Approfondimento tecnico
COS’È FREDDO STOP®?
Freddo Stop® è un innovativo rivestimento termico progettato per ridurre la dispersione di calore e migliorare l’efficienza energetica. Grazie alla sua speciale composizione, aiuta a mantenere costante la temperatura interna, limitando la perdita di calore.
COME FUNZIONA?
Freddo Stop® non assorbe calore, quindi impedisce la dispersione termica e mantiene più a lungo la temperatura desiderata. Questo lo rende ideale per applicazioni su superfici che devono restare calde o fredde.


IL TEST: SIMULARE UNA CASA CON E SENZA FREDDO STOP®
Per rendere i risultati più concreti e visibili, abbiamo realizzato un esperimento pratico utilizzando due contenitori in acciaio:
- Uno trattato con Freddo Stop®
- Uno senza trattamento

Contenitore in acciaio senza applicazione di FREDDO STOP®

Contenitore acciaio con FREDDO STOP® (Una prima mano di fissativo KALORFIX® e 4 mani di FREDDO STOP®)
Perché abbiamo scelto l’acciaio?
Come ben sapete, l’acciaio non è un conduttore di calore, quindi rappresenta una condizione ideale per dimostrare la reale capacità di Freddo Stop® di creare una barriera termica efficace. Il test permette di simulare la differenza tra una casa trattata e una non trattata, evidenziando il miglioramento in termini di isolamento e risparmio energetico.
Il prodotto è stato testato in quattro diversi esperimenti, con risultati molto chiari.
1. TEST DI RAFFREDDAMENTO (SENZA FONTE DI CALORE)
- Un contenitore in acciaio è stato riscaldato a 20°C e poi esposto a 0°C.
- Il contenitore trattato con Freddo Stop® ha mostrato una perdita di calore inferiore del 50% rispetto al contenitore non trattato.

2. TEST CON FONTE DI CALORE INTERNA (A 60°C)
- I contenitori sono stati riscaldati a 20°C e posti a 0°C, ma con una fonte di calore interna (a 60°C).
- Il contenitore trattato ha mantenuto la temperatura più a lungo, riducendo la dispersione del calore.

3. TEST CON ISOLAMENTO AGGIUNTIVO (CELLULOSA 20 cm)
- È stato aggiunto uno strato di isolante in cellulosa attorno ai contenitori.
- Anche in questo caso, il contenitore trattato con Freddo Stop® ha perso il 50% in meno di calore rispetto a quello non trattato.

4. TEST CON FONTE DI CALORE E TEMPERATURA INIZIALE FREDDA
- I contenitori inizialmente freddi sono stati scaldati con una fonte di calore interna (60°C).
- Il contenitore trattato si è scaldato rapidamente e ha mantenuto il calore più a lungo.

CONCLUSIONI

Freddo Stop® riduce la dispersione di calore fino al 50% rispetto a superfici non trattate.

Non assorbe calore, quindi mantiene stabile la temperatura interna.

Funziona meglio con isolamento aggiuntivo, rendendo l’ambiente più efficiente dal punto di vista energetico.

ESPERIMENTO EXTRA:
Se si mette un cubetto di ghiaccio su una superficie trattata con Freddo Stop®, si noterà che il ghiaccio si scioglie più lentamente rispetto a una superficie non trattata.
Questo perché Freddo Stop® non assorbe calore!
RAPPORTI DI CONDUCIBILITÀ TERMICA
Conclusioni
Dalla sperimentazione eseguita, si ottengono valori di conducibilità termica compresi tra 0.062 e 0.066W/mK
Tabella 1. Valori di conducibilità termica ottenuti sperimentalmente

*Valore di densità “complessivo” che include il supporto in acciaio.
TRASMITTANZA TERMICA

Parete A
Muratura Tradizionale tipica del patrimonio edilizio esistente anni ’60-’70. Sistema costituito da muratura a due teste formato da mattoni pieni in laterizio, giunti di malta orizzontali e verticali ed intonaci interno ed esterno a base di calce e gesso.

Parete B
Muratura di Moderna Concezione tipica del patrimonio edilizio di nuova Costruzione (conforme ai Reg. Richiesti dai D.Lgs. 192/’05 e 311/’06). Sistema costituito da mattone in laterizio forato, rettificato, porizzato e predisposto per giunti verticali ad incastro, strato isolante e intonaci interno ed esterno a base di calce, gesso e termoisolante.
Tabella 4. Prestazione Termica Pareti con clclo termico applicato solo Internamente

Tabella 5. Prestazione Termica Pareti con clclo termico applicato sia Internamente che esternamente

Nel caso di edifici di nuova costruzione il rivestimento offre a livello di scambio termico stazionario, un contributo estremamente rilevante (-2.6%). Viceversa, nel caso di riqualificazione di edifici esistenti {Parete A), il miglioramento è dell’ordine del 13.6%, nel caso di applicazione del prodotto sul lato interno, mentre del 20.2% se il prodotto venisse applicato sia sul lato interno che su quello esterno e quindi può costituire una buona soluzione di retrofitting a limitato impatto in termini di spessore.